Alessandra Colleoni – Anima
Quando una persona riesce a toccarti l’anima, non c’è nulla che tu possa fare, devi arrenderti alla consapevolezza che è lei che amerai per sempre.
Quando una persona riesce a toccarti l’anima, non c’è nulla che tu possa fare, devi arrenderti alla consapevolezza che è lei che amerai per sempre.
L’uomo giunto osserva la sua vita, e non vede in essa alcuna cosa che possa ergerlo a colonna, nessuna voce a lodarlo per la sua cruenta battaglia. Mesto sorride a se stesso dicendo: “Chi ha potuto conoscere la tua lunga e sanguinosa lotta per la vita. Chi ha visto, ha solo guardato il lato esterno del tuo occhio e non le buie visioni della tua anima, pertanto non chiedere onori e glorie per esser giunto. Oggi la più grande festa non è tra gli uomini della terra ma tra quelli del cielo, che vivono attraverso il tuo sorriso, raro uomo che oggi vedi la vita davvero”.
Gli affetti sono la cosa più difficile, perché liberi dalla comprensione. I legami di circostanza,…
Come la terra ha bisogno dell’acqua per vivere, così anche l’anima, a volte, necessita delle lacrime per non morire.
Raccolgo frammenti ormai inesistenti, futuri inetti e presenti d’angoscia. Non rivivrò l’immagine distorta a lungo, a rischio di morire per non rischiare di perdersi vivendo.
Se è vero che abbiamo l’anima, quella di chi è felice si deve allargare e allungare e viene fuori dal corpo come un elastico e rimanere così fuori perché ha tante cose da provare, tanti sentimenti da accarezzare e tante voci da ascoltare. Si fa amare e si fa coccolare come i bambini viziati ed è anche parecchio egoista perché sa che non potrà starci in eterno là fuori a godersi quel cielo e quelle nuove e quel colore che pochi sanno chiamare con il nome giusto, il nome giusto per un colore. Il nome giusto per un viso, per due occhi e per un sorriso. Solo quello conta. Un elastico prima e poi deve tornare.
I desideri dell’anima appartengono a coloro che ancora sanno sognare!