Alessandra Colleoni – Desiderio
Non ci sono limiti o confini se c’è eccitazione, conta pure su di me. Se è contro la legge, arrestami. Se riesci a gestirlo, spogliami. Non fermarmi adesso.
Non ci sono limiti o confini se c’è eccitazione, conta pure su di me. Se è contro la legge, arrestami. Se riesci a gestirlo, spogliami. Non fermarmi adesso.
I miei desideri mutano continuamente nel numero, nella forma e nell’intensità, ed io cambio insieme a loro.
Non cadono mai abbastanza stelle per soddisfare tutti i desideri.
Ci sono incontri nella vita che noi comunemente chiamiamo coincidenze, senza sapere che questi sono desideri che appartengono al nostro destino.
Danzando nella notte tra raggi di luna e desideri che prendono forma, spietato, si fa vivo il bisogno di te.
Quando credi di meritare “qualcosa”, non rincorrerla, o farà di tutto affinché sia lei a non meritare te.
Il desiderio, qualsiasi forma abbia, è una nuvola che tutti dobbiamo attraversare. “A voglia” fare come Schopenhauer: l’assenza di volontà, e quindi di dolore porta inevitabilmente a un baratro di emozioni. Un piatto vuoto, un piatto piatto. Casomai è meglio superare il nostro limite, o semplicemente guardarlo, osservarlo da molto vicino, senza timore e rendersi sempre più consapevoli di chi siamo e cosa vogliamo davvero.