Alessandra Dessi – Comportamento
Il respiro lento, la paura di essere letta dentro e non trovare ancora il coraggio di essere ciò che sono. Non voglio paura ma solo il coraggio di essere me stessa liberamente.
Il respiro lento, la paura di essere letta dentro e non trovare ancora il coraggio di essere ciò che sono. Non voglio paura ma solo il coraggio di essere me stessa liberamente.
Io sono come la sirena muta della fiaba. Non ho una voce. Non canto e non suono così ho imparato che c’è un altro modo di comunicare e sono le parole scritte. Con quelle sono diventata come Nausicaa mi piace incantare con i miei versi che hanno suoni e musica. Cerco Ulisse per trasformarmi poi in Medea e pietrificarlo con il mio sguardo. Le parole sono un ‘arma, la più bella che abbiamo. Ci salvano con esse e ci mostrano orizzonti infiniti. Finché hai una storia da raccontare ci sei… Ma per una storia ascoltata dimentichi di essere fiaba e ti innamori per sempre. Sì perché la fiaba esiste. È la nostra vita che afferriamo ogni giorno e consumiamo attimo per attimo. Eppure siamo un respiro di vita. L’amore meraviglioso è Ulisse che si aggrappa a noi e non ci vuole lasciare perché ci ama e per fermarci ci fa madri. La vita è piena di colpi di scena e i protagonisti siamo noi. Cos’è la vita? Non c’è una risposta uguale per tutti. Stessa terra, stesso cielo, il mare, il domani.
Prima di rispondere al telefono lascialo squillare il più a lungo possibile, se la persona che ti cerca è veramente interessata a te non abbasserà mai la cornetta.
Quando smetteremo di sognare troppo e torneremo coi piedi a terra, allora sì che potremo ricominciare a sognare.
Uomini si diventa aiutando gli altri.
Molti dicono che sia sempre bene guardarsi le spalle. Fosse per me, mi guarderei da…
Nel mio cuore ci entri una sola volta. Non perdono chi mi ferisce. Per me vale la teoria: “chi ama non ferisce”. Punto!