Alessandra Massimini – Religione
Dire di non essere credenti è il modo di molti uomini per scansare ciò di cui hanno paura.
Dire di non essere credenti è il modo di molti uomini per scansare ciò di cui hanno paura.
La religione consiste in una serie di cose che l’uomo medio pensa di credere e di cui desidererebbe essere certo.
Nessun amore può superare Dio.
La vita non la costruiamo noi, è una missione.
Non è sempre vero che un cristiano isolato sia un cristiano in pericolo.
Il livello d’intensità fluttua a seconda dei tempi e dei luoghi, ma è una verità incontestabile che la religione non si accontenta – e sul lungo periodo non può farlo – delle proprie straordinarie pretese e delle proprie sublimi certezze. Essa deve cercare di interferire con la vita dei non credenti, degli eretici o degli adepti delle altre fedi. Può parlare di beatitudine nell’altro mondo, ma vuole il potere in questo. E non c’è da aspettarsi altro. In fin dei conti è uh prodotto esclusivamente umano. E non avendo fiducia in ciò che essa stessa predica non può consentire alla coesistenza delle altre fedi.
Non riesco a immaginare Dio come essere semmai come essenza.