Alessandra Massimini – Religione
Dire di non essere credenti è il modo di molti uomini per scansare ciò di cui hanno paura.
Dire di non essere credenti è il modo di molti uomini per scansare ciò di cui hanno paura.
Il paradiso come lo descrivono i grandi religiosi è fin troppo noioso per me: continuerò a negarne l’esistenza, l’inferno è molto più caldo ed accogliente per una mente che vuole bruciare pensieri nuovi.
Le chiese sono serbatoi di peccati che versano gocce di santità.
Dio agisce per le sole leggi della sua natura e non costretto da alcuno.
Ogni sapienza viene dal Signore ed è sempre con lui. La sabbia del mare, le gocce della pioggia e i giorni del mondo chi potrà contarli? L’altezza del cielo, l’estensione della terra, la profondità dell’abisso chi potrà esplorarle? Prima di ogni cosa fu creata la sapienza e la saggia prudenza è da sempre. A chi fu rivelata la radice della sapienza? Chi conosce i suoi disegni? Uno solo è sapiente, molto terribile, seduto sopra il trono. Il Signore ha creato la sapienza; l’ha vista e l’ha misurata, l’ha diffusa su tutte le sue opere, su ogni mortale, secondo la sua generosità, la elargì a quanti lo amano. Il timore del Signore è gloria e vanto, gioia e corona di esultanza. Il timore del Signore allieta il cuore e dà contentezza, gioia e lunga vita.
Dio è Amore, ma c’e bisogno di chiedersi perché questo amore è sulla croce, Il motivo è semplice: ogni giorno lo crocifiggiamo con il nostro rifiuto e peccato.
Per trovare Dio dobbiamo prima trovare noi stessi. Solo dopo aver trovato noi stessi potremo aspirare a trovare delle verità, fra queste forse Dio, o semplicemente “La grande Madre”.