Alessandra Venezia – Angelo
E arrivi tu, nel tuo momento imperfetto, nel nostro giorno sbagliato, ma nel mio tempo migliore!
E arrivi tu, nel tuo momento imperfetto, nel nostro giorno sbagliato, ma nel mio tempo migliore!
Non c’è bisogno di guardare in cielo per scorgere un angelo, basta osservare il sorriso di un bambino, la felicità negli occhi di una madre, l’orgoglio nel cuore di un padre, e perché no, anche la gioia di vivere di chi sta lottando per rimanere in vita.
Fossi Dio della tua anima farei stampo per i miei angeli.
Un funerale fra gli uomini è forse una festa fra gli angeli.
Ho chiesto a Dio di vivere un sogno, e Lui… non solo mi ha accontentata, ma mi a messo accanto il migliore degli angeli!
E lentamente il vento mi risveglia, e il tuo spiegar d’ali già mi commuove, soavi,…
Gli angeli ci passano accanto, ma noi facciamo fatica a riconoscerli. A volte hanno i volti scuri e trafiggono il nostro sguardo con i loro occhi, ma noi non lo vediamo. Altre volte ci rendono un sorriso che ci illumina il viso, altre volte la tristezza e le lacrime di un dolore. D’inverno come d’estate mangiano e bevono in nostra compagnia, raccontano l’allegria e ci vestono d’amore, pian piano si allontanano gridando i loro nomi che avvolti in un cielo scompaiono tra le nuvole.