Alessandro Ammendola – Destino
Siamo più genitori del nostro futuro che figli del nostro passato.
Siamo più genitori del nostro futuro che figli del nostro passato.
Grazie ad un passato travagliato, mosso, incompleto, sofferente, viviamo il presente con più forza, serenità, gioia.
Mi è sempre sembrato che ci sia una parte di slealtà nella nostalgia, come quando dopo che è successo qualcosa, qualcuno dice “te l’avevo detto” o “lo sapevo”, e non è mai vero e non aveva detto e non sapeva niente prima che succedesse.
Quando mi è stato presentato il mondo non avrei mai immaginato potesse essere ridotto così male. Con il passare degli anni ho appurato come tanta bellezza venisse a volte sostituita da cose inutili e insignificanti. Non credo l’uomo sia consapevole del danno che sta causando a se stesso, un giorno forse neanche tanto lontano, l’ultimo di noi maledirà tanta incoscienza.
Oggi come ieri, il ricordo presente. Ha segnato la tua vita per sempre.
C’è chi pensa o rimpiange il passato, chi vive rincorrendo il futuro, perdendosi l’unica cosa certa: il presente.
E non riesco più a tremare sotto queste lenzuola di polvere, dove anche il buio plagia il silenzio con l’accattivante attenzione di un avvenire in superficie. E non guardo più gli stessi giorni, non ascolto più le solite ore passare, ma nonostante tutto so ancora guardare avanti e lontano, pur restando immobile, eretta controvento sotto un cielo senza luce.