Alessandro Ammendola – Frasi Sagge
Prima di discutere, respira.Prima di parlare, ascolta.Prima di criticare, impara a conoscerti.Prima di scrivere, pensa.Prima di arrenderti, provaci.
Prima di discutere, respira.Prima di parlare, ascolta.Prima di criticare, impara a conoscerti.Prima di scrivere, pensa.Prima di arrenderti, provaci.
Genio: che cosa è il piacere?Tasso: non ne ho tanta pratica da poterlo conoscere che cosa sia.Genio: nessuno lo conosce per pratica, ma solo per ispeculazione: perché il piacere è un subbietto speculativo, e non reale; un desiderio, non un fatto; un sentimento che l’uomo concepisce con il pensiero, e non prova; o per dir meglio un concetto, e non un sentimento. Non vi accorgete voi che nel tempo stesso di qualunque vostro diletto, ancorché desiderato infinitamente, e procacciato con fatiche e molestie indicibili; non potendovi contentar il goder che fate in ciascuno di quei momenti, state sempre aspettando un goder maggiore e più vero, nel quale consista in somma quel tal piacere; e andate quasi riportandovi di continuo agl’istanti futuri di quel medesimo diletto? Il quale finisce sempre innanzi al giungere l’istante che vi soddisfaccia; e non vi lascia altro bene che la speranza cieca di goder meglio e più veramente in altra occasione, e il confronto di fingere e narrare a voi medesimi di aver gouto, con raccontarlo anche agli altri, non per sola ambizione, ma per aiutarvi al persuaderlo che vorreste pur fare a voi stessi. Però chiunque consente di vivere, nol fa in sostanza ad altro effetto né con un’altra utilità che di sognare; cioè credere di avere a godere, o di aver goduto; cose ambedue false e fantastiche.
Uno sconosciuto viandante, senza nome e ricoperto di mistiche fattezze, specchiandosi pel proprio pensare; trovò la luce, per proseguire tra le nebbie che regolano il nostro stare.
In alcune circostanze il cuore è acceso,pieno di gioia,sembra pulsare più del normale.In altre è spento,assente,i battiti sono lenti e affievoliti…quasi non si riesce a udirli.C’è sempre un filo diretto tra mente e cuore.
Il bello delle lacrime è che il sapore è sempre lo stesso ma le ragioni per cui nascono variano di volta in volta.
Ci sono due patrimoni da considerare in una vita, uno è quello economico e materiale e l’altro sono i valori morali, il primo ci appartiene relativamente e il secondo con certeza.
Il passato diventa tale quando smettiamo di viverlo, o ancora quando non ci ricordiamo neanche più perché lo abbiamo buttato alle spalle.