Alessandro Ammendola – Ricordi
Il male dei ricordi è che durano più dell’amore.
Il male dei ricordi è che durano più dell’amore.
Il retrogusto di un ricordo è sempre amaro.
Ci sono ricordi che non hanno forme, voci, colori, perché non vengono rivissuti dall’immaginario della mente, ma risiedono indisturbati nella fissa dimora del cuore. Sono le emozioni.
Non sei solo di notte. Ci sono desideri che ti cullano, pensieri che ti abbracciano, ricordi che ti accarezzano, mancanze che ti dormono vicino.
Capita di inciampare nei ricordi l’importante è non farsi troppo male.
La mia fanciullezza fu libera e gagliarda. Risuscitarla nel ricordo, farla riscintillare dinanzi alla mia coscienza, è un vano sforzo. Rivedo la bambina ch’io ero a sei, a dieci anni, ma come se l’avessi sognata. Un sogno bello, che il menomo richiamo della realtà presente può far dileguare. Una musica, fors’anche: un’armonia delicata e vibrante, e una luce che l’avvolge, e la gioia ancora grande nel ricordo.
Rivedo come un film a puntate il mio passato: della regia, dei luoghi, della fotografia del racconto va tutto bene, cambierei solo l’attore protagonista!