Alessandro Ammendola – Sogno
Nulla può curare un sogno, se non una gran dose di realtà.
Nulla può curare un sogno, se non una gran dose di realtà.
Ho un urlo bloccato in gola. Ho sogni ammutinati alla mente. Sogni riottosi che si impongono alla ragione.
Vola libera e felice, aldilà dei compleanni, in un tempo senza fine, nel per sempre. Di tanto in tanto noi c’incontreremo, quando ci piacerà, nel bel mezzo dell’unica festa che non può mai finire.
L’amore disse alla menzogna: “Non uccidermi! Non sei obbligata!”, e la menzogna gli rispose: “a dire il vero non ho scelta”.
Com’è strano piangere nel sogno, com’è strano svegliarsi da un sogno e soffrire, io… non voglio svegliarmi perché so che quando aprirò gli occhi non ti vedrò accanto a me… e allora non vorrò più sognare. Mai più!
Non serve chiudere le porte con il passato, se poi ne conservi le chiavi.
La notte mi permette di scorgere una vita fatta di calde luci artificiali, mi protegge con la sua ombra dalla normalità del giorno, dove tutto è (in)visibile e così tremendamente troppo reale.
Ho un urlo bloccato in gola. Ho sogni ammutinati alla mente. Sogni riottosi che si impongono alla ragione.
Vola libera e felice, aldilà dei compleanni, in un tempo senza fine, nel per sempre. Di tanto in tanto noi c’incontreremo, quando ci piacerà, nel bel mezzo dell’unica festa che non può mai finire.
L’amore disse alla menzogna: “Non uccidermi! Non sei obbligata!”, e la menzogna gli rispose: “a dire il vero non ho scelta”.
Com’è strano piangere nel sogno, com’è strano svegliarsi da un sogno e soffrire, io… non voglio svegliarmi perché so che quando aprirò gli occhi non ti vedrò accanto a me… e allora non vorrò più sognare. Mai più!
Non serve chiudere le porte con il passato, se poi ne conservi le chiavi.
La notte mi permette di scorgere una vita fatta di calde luci artificiali, mi protegge con la sua ombra dalla normalità del giorno, dove tutto è (in)visibile e così tremendamente troppo reale.
Ho un urlo bloccato in gola. Ho sogni ammutinati alla mente. Sogni riottosi che si impongono alla ragione.
Vola libera e felice, aldilà dei compleanni, in un tempo senza fine, nel per sempre. Di tanto in tanto noi c’incontreremo, quando ci piacerà, nel bel mezzo dell’unica festa che non può mai finire.
L’amore disse alla menzogna: “Non uccidermi! Non sei obbligata!”, e la menzogna gli rispose: “a dire il vero non ho scelta”.
Com’è strano piangere nel sogno, com’è strano svegliarsi da un sogno e soffrire, io… non voglio svegliarmi perché so che quando aprirò gli occhi non ti vedrò accanto a me… e allora non vorrò più sognare. Mai più!
Non serve chiudere le porte con il passato, se poi ne conservi le chiavi.
La notte mi permette di scorgere una vita fatta di calde luci artificiali, mi protegge con la sua ombra dalla normalità del giorno, dove tutto è (in)visibile e così tremendamente troppo reale.