Alessandro Ammendola – Speranza
Si spera sempre che quello che si cerca valga più di quello che ci manca.
Si spera sempre che quello che si cerca valga più di quello che ci manca.
Cerco un barlume di speranza un questo buio che precede il mio essere. Per dare un senso a questo passaggio di vita, che vita non so se è!
La vita ci insegna: chi sono le persone vere, a non sprecare il tempo nel rancore, che vale solo l’amore, ma, soprattutto ci insegna che sbagliare è il fine, è mai una fine.
L’amore? Un soffio di vento che attraversa le dune della vita.
Se i baci sono anche parole, vuol dire che noi abbiamo molto da parlare.
L’illusione è figlia della speranza, ma orfana della realtà.
Se ti chiedo un anelito di speranza, non mi rispondere con la voce dell’incoscienza. La grammatica del cuore coniuga l’infinito di ieri col presente di futuro.
Cerco un barlume di speranza un questo buio che precede il mio essere. Per dare un senso a questo passaggio di vita, che vita non so se è!
La vita ci insegna: chi sono le persone vere, a non sprecare il tempo nel rancore, che vale solo l’amore, ma, soprattutto ci insegna che sbagliare è il fine, è mai una fine.
L’amore? Un soffio di vento che attraversa le dune della vita.
Se i baci sono anche parole, vuol dire che noi abbiamo molto da parlare.
L’illusione è figlia della speranza, ma orfana della realtà.
Se ti chiedo un anelito di speranza, non mi rispondere con la voce dell’incoscienza. La grammatica del cuore coniuga l’infinito di ieri col presente di futuro.
Cerco un barlume di speranza un questo buio che precede il mio essere. Per dare un senso a questo passaggio di vita, che vita non so se è!
La vita ci insegna: chi sono le persone vere, a non sprecare il tempo nel rancore, che vale solo l’amore, ma, soprattutto ci insegna che sbagliare è il fine, è mai una fine.
L’amore? Un soffio di vento che attraversa le dune della vita.
Se i baci sono anche parole, vuol dire che noi abbiamo molto da parlare.
L’illusione è figlia della speranza, ma orfana della realtà.
Se ti chiedo un anelito di speranza, non mi rispondere con la voce dell’incoscienza. La grammatica del cuore coniuga l’infinito di ieri col presente di futuro.