Alessandro Ammendola – Stati d’Animo
Si dice che ricordare fa bene, perché così non dimentichi, è come dire perdona e non dimenticare. Io personalmente perdono, ma vorrei anche dimenticare!
Si dice che ricordare fa bene, perché così non dimentichi, è come dire perdona e non dimenticare. Io personalmente perdono, ma vorrei anche dimenticare!
Lei era fatta così, e con lei i suoi sbalzi di umore. Spesso le veniva da sorridere anche quando era difficile trattenere le lacrime.
I giorni di settembre sono, fino all’ultimo meriggio, ariose e melodiose strofe classiche che all’avvicinarsi della notte diventano troppo buiosamente romantiche.
La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell’ignoto.
Sono un animo gentile ed educato, ma non ho molta pazienza con chi pretende queste cose senza però sapere cosa voglia dire: “farne uso”!
Ci sono sguardi in cui puoi leggere una vita, ci sono parole che ti lasciano solo il vuoto.
Assumono davvero forme strane le cose rotte che si cerca, alla meglio, di ricostruire. Ciò che si strappa farebbe meglio a rimanere spaccato, scucito a mostrare, orgogliosamente, tagli e ferite, anziché cercare di rattoppare con i soliti punti di sutura laschi e maldestri che, invero, fanno davvero uno scempio. Funziona così per tutto: bicchieri rotti, vetri scheggiati, unghie spezzate, cicatrici evidenti, cuori frantumati.