Alessandro Ammendola – Stati d’Animo
Si dice che ricordare fa bene, perché così non dimentichi, è come dire perdona e non dimenticare. Io personalmente perdono, ma vorrei anche dimenticare!
Si dice che ricordare fa bene, perché così non dimentichi, è come dire perdona e non dimenticare. Io personalmente perdono, ma vorrei anche dimenticare!
Quando ti stanchi di non ricevere mai nemmeno un abbraccio, smetti anche di cercarlo e fai in modo “di bastare a te stesso”. Quando trovi qualcuno che senza parlare te ne dona uno, inaspettato, sentito, hai paura di capire quale possa essere il prezzo che dovrai pagare. Perché ci si abitua a tutto e poi si diventa diffidenti.
A volte mi capita di scriverti e le parole diventano un nastro, un leggero nastro che si solleva per giungere fino a te e per un attimo, un solo attimo, questo ci unisce.
Non tollero il modo di agire di certe persone ma in fondo la vita è loro e sono loro a dover combattere con se stesse, io preferisco pensare alla mia ed essere serena.
Digerisco tutto male, ormai. La pizza, il latte, la passata di pomodoro e le delusioni. Soprattutto quelle.
Il problema non è quello che si ama, ma se si è in grado di amare.
Non è mica sempre vero che sbagliando s’impara. Si migliora a scrivere, a leggere, a svolgere un lavoro, ma sui sentimenti, beh qui è tutta un’altra cosa. Una persona sensibile pagherà sempre la sua disponibilità, una persona buona sarà sempre preda di esseri senza scrupoli che se ne approfitteranno. Una persona che ha un cuore grande sarà condannata a soffrire, sempre.