Alessandro Ammendola – Stati d’Animo
Non capisco perché quando ti senti triste, tutti quelli intorno a te restano indifferenti.
Non capisco perché quando ti senti triste, tutti quelli intorno a te restano indifferenti.
Il passato è come una grande porta, puoi vedere cosa c”è dentro ma non potrai mai aprirla.
Anche la maschera che indosso fa parte di me.
Lacrime amare, lacrime silenziose, scese durante una notte buia. Inutili lacrime che non risolveranno niente. Lacrime calde, che ti rigano il viso e ti rovinano il trucco. Lacrime trattenute da troppo. Lacrime che si portano via troppe cose, che volevi non finissero mai; ricordi, parole, speranze costruite in così tanto tempo e perse in troppo poco. Lacrime che ti prometti non scenderanno più per cose così futili, ma lacrime che si ripresenteranno ogni volta.
C’è sempre qualcosa da perdere nella vita, anche quando sei rimasto solo.
Ci perdiamo e ci ritroviamo.Giorni in cui sentiamo di poterci perdere in un bicchiere d’acquagiorni in cui neanche l’acqua più profonda ci spaventa.Ci ritroviamo ma poi nuovamente ci perdiamo.Seguiamo quel percorso tratteggiato sulla pelle che ci fa vivere da incoerentivolutamente scollegati da ciò che è per poter inseguire quello che non c’è.
Sono giorni un po’ così, fatti di silenzi, i miei.