Megan Gandy – Stati d’Animo
Non servono le parole quando i respiri parlano.
Non servono le parole quando i respiri parlano.
Non è il pensiero che divide né la lontananza, ma, la mancanza di un vero sentimento!
È difficile trovare la porta di un cuore piccolo.
Quando il profumo di salsedine ti inebria l’animo tutte le guerre interiori cessano di esistere, è un armistizio tra i sensi.
Ho caldo quando guardo gli occhi di un bambino, ho caldo quando osservo una gatta che allatta il suo cucciolo, ho caldo quando vedo una coppia felice prendersi per mano, ho caldo nel cuore perché queste sono le piccole cose che riescono a scaldarlo.
L’egoista lo riconosci facilmente, è colui che non si relazione mai con se stesso.
So di aceto e limone, pungente sulla lingua, brucio sulla pelle. Aspra! Chi non sa diluirmi con la vaniglia dice di me che sono acre. Io mi preoccupo di non essere amara, nonostante i fumi delle pozioni tossiche inalate. Ricordo flebo di veleni somministrarti endovena, sottocute che creavano strati di rancore tra il cuoio e le arterie. E sono scappata nella notte, alzata da quel letto di droghe e soporiferi letali, rintanata come animale impaurito negli antri di boschi solitari e nebbiosi, tra le belve sanguinarie, aspettando l’alba sotto alberi spogli e durante piogge incessanti. Grondante e trafelata. La mia forza mi ha portata a bordo strada, non voglio passaggi da nessuno io, ma camminare sull’asfalto è assai diverso che camminare tra roghi e sterpaglie.