Alessandro Ammendola – Stati d’Animo
Mi tengo dove nulla si sostiene.
Mi tengo dove nulla si sostiene.
La commiserazione verso i ricchi e i privilegiati è un’arte dell’ignoranza.
Io ci sono se ci sei tu per me ormai è finita l’epoca dei “ci sono” non corrisposti.
I sentimenti non si gestiscono, non si accendono e spengono a piacimento… si vivono, o nel peggiore dei casi si subiscono.
Davanti allo specchio mi soffermo a guardare il mio viso per cercare lo sguardo fiero di quella donna idealista, caparbia, sorridente alla vita, fiduciosa verso gli altri ma… non lo vedo più e, intuisco il perché le ferite inferte, le delusioni subite, i grandi dolori hanno cancellato quello sguardo lasciandone uno opaco come questa mia vita insulsa.
Non ti chiedo di credere negli altri. Quello è solo il risultato di una mancanza di fiducia in se stessi.
Caro vita sappi che non me ne frega nulla. Tanto sono consapevole che non cambierà un cavolo! Anzi mi sa che da ciò che si prospetta potrebbe anche essere peggiore. Che dire, dico: “ragazzi tenete duro. Sorriso fiero e testa alta! Camminare, continuare a camminare e non fermarsi. Piangersi addosso non serve. Forza e coraggio perché la vita spesso è una merda”!