Alessandro Ammendola – Stati d’Animo
Si riesce a convivere con i vuoti, ma è un dolore che non si potrà mai colmare.
Si riesce a convivere con i vuoti, ma è un dolore che non si potrà mai colmare.
È la fragilità che spinge sempre a costruire qualcosa di solido.
Certe ferite non si rimarginano, restano. Puoi guardare da un’altra parte, far finta di non vederle, puoi non sentirle, ma ci sono, e loro ti sentono.
I grandi pensieri appartengono al cuore.
Della felicità e dell’amore, molti parlano ma pochi ne sanno.
I più pericolosi sono coloro che si autodefiniscono “innamorati dell’amore”. Si accontenterebbero di avere al proprio fianco chiunque pur di appagare il loro ideale e non sentire il tanfo della solitudine. Ed ora dimmi, se temi la compagnia di te stesso perché mai qualcun altro dovrebbe invece amarla?
Davanti al mare fermiamo i passi in riverente silenzio, esso parla con parole trasportate dalle onde, toccano il cuore quando parlano d’amore. L’anima s’inebria del profumo dì salsedine che leggera si libera nel fiato. Abbandona il buio della coscienza che s’inchina dinanzi all’infinito.