Alessandro Ammendola – Tristezza
Non è facile dimenticare chi con una carezza ci ha fatto sognare.
Non è facile dimenticare chi con una carezza ci ha fatto sognare.
Non capivo quelle parole, né capivo perché mi ferissero così tanto. Forse il fatto che fosse proprio lei a pronunciarle o forse perché rispecchiavano la verità con cui mi trovavo a convivere ogni giorno. Non sapevo se la verità facesse più male delle parole. In realtà sapevo, sapevo. Ed era proprio quella, la consapevolezza, che mi logorava. Quella consapevolezza che ti fa sentire sbagliato, fuori posto, inetto e ti lascia a mezz’aria con un’infinità di dubbi.
Dicono che il mondo sia tondo, ma a volte credo sia davvero piatto.
Sono stanca di fare a botte con la vita, ogni tanto vorrei che si ricordasse anche di darmi una carezza.
Non ho pianto per debolezza ma per delusione, non ho espresso rabbia per cattiveria ma per dolore. Non ho sorriso e speso il mio tempo per qualcuno solo per convenienza, ma perché lo sentivo. Non ho mai amato per gioco ma per gioco sono stata amata. In ogni cosa che facciamo, in ognuno di noi c’è le sue ragioni ed è proprio questo che fa la differenza “il perché”!
Forse non bisognerebbe solo guardare fuori e sperare… ma guardarsi dentro e ricominciare…
Ti ho chiesto di non andar via, mi hai risposto: sei andato via tante volte tu.