Alessandro Ammendola – Tristezza
Non sai quante volte avrei voluto essere io la tua notte insonne.
Non sai quante volte avrei voluto essere io la tua notte insonne.
C’è un malessere interiore nella mia anima. Soffro, soffro terribilmente l’assenza di alcuni familiari deceduti.Erano più che affetti e familiari. Erano come spiriti guida e in mancanza di loro, mi sento smarrito, senza bussola… con un dolore che non sono in grado di accettare.
La vita è solo un’illusione che sparisce portandoci nell’aldilà.
Percorrendo un statale incontrai un cartello, leggendo una lacrima affiori sul mio viso. “Il dolore non ha fine quando la vita ti ha tolto le cose più care.”
Tutto ciò che ti fa felice… prima o poi ti logora.
A volte le persone sono più forti al mattino, perché sono quelle che piangono di notte.
Si è soli, quando quell’io non riesce più a tenerci compagnia.