Alessandro Ammendola – Verità e Menzogna
L’astuzia indossa sempre gli abiti migliori, ma la verità ama camminare nuda.
L’astuzia indossa sempre gli abiti migliori, ma la verità ama camminare nuda.
Ci si deve arrendere alla verità, anche quando fa male, anche quando sentiamo sotto pelle il tradimento, anche mentre muore un pezzo di noi, anche se quello che vediamo e sentiamo non lo avremmo mai voluto vedere né sentire, perché la verità si racconta nel tempo a prescindere. Lo fa da sé, con i gesti e con le parole. La verità non è mai un sentito dire ma un “è”.
Vorrei esser lì con te… in quella casa che troppo nasconde, che se solo potesse lo griderebbe al mondo ciò che ha visto, che si finge cieca negli occhi e spiazzata nel cuore.
Se deve scegliere chi deve essere crocifisso, la folla salverà sempre i Barabba.
Ci sono bugie radicate così in fondo che, estirpandole, si provocherebbe un terremoto; la verità è un medicinale da usare con cautela.
Non ho mai capito il senso della vita di quelle persone che fingono, fingono amore, fingono amicizia, fingono una vita che non hanno, fingono valori e sentimenti che non conoscono, fingono dicendoti “ti voglio bene”, fingono guardandoti negli occhi, fingono qualsiasi cosa, e poi si chiedono perché niente va come vorrebbero, basterebbe essere se stessi e dimostrare di esserlo per non farsi questa domanda, perché le persone vere apprezzano quello che hanno anche se è poco.
Tra mille volti vedo il mistero dell’amore solo nel tramonto degli occhi.