Alessandro Ammendola – Vita
L’esperienza insegna, ma a pensarci fa paura.
L’esperienza insegna, ma a pensarci fa paura.
Un po’ di tempo a questa parte ho imparato a non dare peso alle chiacchiere della gente, a giudizi tirati un po’ così per aprire bocca e per parlare. Ho imparato a giudicare da quello che vedo, non da quello che sentono le mie orecchie. I giudizi affrettati, pettegoli, sminuiscono sempre, fuoriescono o per cattiveria o per invidia. Perché chi critica è solitamente chi invidia. Quindi ho imparato a verificare prima di credere in qualcosa che è montato per l’aria.
Ogni giorno che mi regalo lo tolgo a mio figlio, non faccio del bene a me e faccio del male a lui. Speriamo finisca presto.
Chi non riesce più a provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere.
Prima vittima poi carnefice, prima ladro poi benefattore, prima vincitore poi perdente, prima inseguitore poi inseguito, prima schiavo poi libero. O viceversa. È questo il gioco della vita.
La vita è anche questo: vane attese, e inaspettate sorprese.
Gli errori nella vita ti temprano l’anima e ti rendono più forte.