Alessandro Baricco – Destino
Il destino non è una catena, ma un volo.
Il destino non è una catena, ma un volo.
Non sempre le mie speranze si realizzano, ma io spero sempre.
Più ci pensavo e più la vicenda di un uomo che rifiuta e per prima cosa si rifiuta, mi invogliava a presentare, attraverso Adriano, il punto di vista dell’uomo che non rinuncia o che rinuncia qui, per accettare altrove.
Non chiamarmi fratello, non ho nulla da dare e niente da ricevere: perché chiami Barabba al posto mio?
A volte accade. E basta. Senza un se, senza un ma.
Sei l’attimo che non verrà mai, l’eterna condanna di un innocente.
Non basta la buona volontà per modificare le cose. È necessaria la concomitanza di una congiunzione astrale favorevole.
Non sempre le mie speranze si realizzano, ma io spero sempre.
Più ci pensavo e più la vicenda di un uomo che rifiuta e per prima cosa si rifiuta, mi invogliava a presentare, attraverso Adriano, il punto di vista dell’uomo che non rinuncia o che rinuncia qui, per accettare altrove.
Non chiamarmi fratello, non ho nulla da dare e niente da ricevere: perché chiami Barabba al posto mio?
A volte accade. E basta. Senza un se, senza un ma.
Sei l’attimo che non verrà mai, l’eterna condanna di un innocente.
Non basta la buona volontà per modificare le cose. È necessaria la concomitanza di una congiunzione astrale favorevole.
Non sempre le mie speranze si realizzano, ma io spero sempre.
Più ci pensavo e più la vicenda di un uomo che rifiuta e per prima cosa si rifiuta, mi invogliava a presentare, attraverso Adriano, il punto di vista dell’uomo che non rinuncia o che rinuncia qui, per accettare altrove.
Non chiamarmi fratello, non ho nulla da dare e niente da ricevere: perché chiami Barabba al posto mio?
A volte accade. E basta. Senza un se, senza un ma.
Sei l’attimo che non verrà mai, l’eterna condanna di un innocente.
Non basta la buona volontà per modificare le cose. È necessaria la concomitanza di una congiunzione astrale favorevole.