Alessandro Baricco – Libri
– Sapete una cosa? Avrei detto che gli ammiragli stessero sul mare…- Anch’io avrei detto che i preti stessero nelle chiese.- Oh, bè, sapete, Dio è dappertutto…- Anche il mare, Padre. Anche il mare.
– Sapete una cosa? Avrei detto che gli ammiragli stessero sul mare…- Anch’io avrei detto che i preti stessero nelle chiese.- Oh, bè, sapete, Dio è dappertutto…- Anche il mare, Padre. Anche il mare.
“Era un carro funebre lustro ed elegante. I cavalli tenevano la testa bassa, quasi in segno di rispetto per il loro solenne carico.Nessun altro si voltò a guardare. […]Una cerimonia ebbe inizio e improvvisamente terminò in un tranquillo cimitero lì vicino.Scrutai i presenti tra la nebbia. Era come vivere in un sogno dove ogni cosa era una macchia indistinta, e scacciai la vaga sensazione che non mi sarei dovuto trovare lì. Dalla mia posizione accanto al cancello l’orazione del sacerdote suonava attutita. […]Erano le esequie più tristi a cui avessi mai assistito. […]Non vi fù nemmeno un fiore, nemmeno una lacrima”.
Scrivendo si fa rumore nella solitudine di un foglio bianco, si celano intimi segreti tra le virgole di un animo stanco.
Scendendo dal treno, decido di attraversare il parco pubblico, proprio di fronte alla stazione […] Noto alcuni tulipani, già fioriti, laggiù in fondo al parco. Credo che non li vedrà nessuno per tutto il tempo della loro vita. Rifletto su questo e sputo con disprezzo sulla terra in cui cammino, che condanna tutto ciò che vive ad essere solo.
Non voglio avere un miracolo digitalecome quello chemisura la consunzione del mio tempo.Voglio tenermi il mio oracolo globaleche mi lascia la mia illusioned’immortalità.(da “Dieci pensieri sul tempo”)
La cosa più strana che ti può capitare è di leggere un libro, scelto senza particolari stimoli, e poi scoprire che il personaggio principale vive e percepisce il mondo come te: soffre del tuo stesso dolore e trae piacere dai tuoi stessi interessi. Sembra quasi che l’autore parli di te e con te, inquietante. Ad ogni modo, tutto questo va ben oltre il descrivibile, a dire il vero non lo si può descrivere affatto. È un qualcosa molto più intenso di ogni cosa mai provata.
Smettila di innamorarti del buono del libro, quello gentile e amabile, perché alla fine, sarà quello che farà concludere il romanzo.