Alessandro Bon – Stati d’Animo
Non temere le brevi ritirate del mare, temi il ristagnare delle idee.
Non temere le brevi ritirate del mare, temi il ristagnare delle idee.
Accogli il tuo buio sempre, il tuo male, il tuo dolore. Lasciali entrare come alba che vedrà il suo tramonto, come tutto ciò che naturalmente accade e che poi, inevitabilmente, passa. Abbandonati alla vita. Dopo un po’ sentirai uno spazio di tranquillità: quello sarà il tuo affacciarti sull’eterno.
Ed è proprio la sera che i miei pensieri volano. Non riesco a prender sonno. La tristezza fa da padrone. Penso a tutto quello che mi succede a tutto quello che vorrei, e le lacrime incominciano a scendere senza che me ne renda conto. Il mio cuore è triste. Triste perché sei lontano, perché la distanza ci divide. Vorrei fossi sempre vicino a me. Mi manca tutto di te. Mi manca il tuo viso, mi manca il tuo sorriso, mi manca il poterti stringere forte a me, mi manca poterti guardare negli occhi e dirti ti amo.
Dev’essere strano vivere con me. È strano anche per me.
La notte più lunga e difficile è attraversare il buio che abbiamo dentro. L’alba potrebbe non arrivare mai.
Dietro la cortina delle inafferrabili nuvole si nascondono i miei pensieri, si lasciano trasportare lievi dalla brezza leggera, come incantati dalla voce del vento.
La meraviglia è lì nell’attimo in cui la vita si propone per sorprenderti. È lì mentre ti fa sognare. È lì sospesa tra lo stomaco e la gola in quell’emozione che non si può spigare con le parole. È lì e attende solo che tu apra il cuore ed apprezzi fin all’ultima briciola questo angolo di paradiso chiamato “vita”.