Alessandro Bruzzi – Vita
Non disperare se non sei considerato un vincente, anche i perdenti hanno la loro importanza nel grande gioco della vita!
Non disperare se non sei considerato un vincente, anche i perdenti hanno la loro importanza nel grande gioco della vita!
Ho finito il liceo senza imparare nulla. Nessuno mi ha insegnato ad amare, o a lottare per qualcun’altro, non mi hanno detto che quando tieni a qualcuno, e lui ti abbandona, ti si spezza il cuore. Nessuno mi ha fatto capire che le persone bisogna ascoltarle per poterle conoscere, che quelle che soffrono sono le più forti, o che i momenti di felicità non durano mai abbastanza. Perché la verità è che nessuno ci insegna a vivere, siamo soli, e saremo sempre soli, perché non tutti rimangono quando ne hai bisogno, molti ti abbandonano e ti feriscono e ti lasciano a terra.
La vita è come una scultura, se l’artista è insoddisfatto la fa a pezzi.
Tutto il nostro disprezzo per la vita deriva dalla nostra incapacità di vivere con noi stessi e con gli altri.
È una mattina fresca ancor primaverilele ragnatele al vento si lasciano cullaremuovendone le fileSenza poter fermarli non puoi tenerli a badarimbalzano assonnati i primi suoni nella stradaUn cane che sbadiglia un gatto che si stirae intanto il sole si prepara a prendere la miraAprendo le finestre mi coglie il primo raggioche dentro casa arrivami avvolge il suo calorelo sento sulla pelle lo tocco con le ditaè nato un nuovo giorno e oggi è ancora vita.
Quando parliamo di vita non diamo la colpa a lei, portiamole rispetto, ricordiamoci che per noi è una mamma, ci ha donato la vita.
Lascio le stelle al cielo ma non la mia anima.