Alessandro Canella – Matrimonio
Ho il sonno talmente pesante che non sento mai la sveglia. Per questo mi sono sposato.
Ho il sonno talmente pesante che non sento mai la sveglia. Per questo mi sono sposato.
Tute le cose prima di guastarsi funzionano. Unica eccezione il matrimonio.
I matrimoni d’oggi? Né unione, né moltiplicazione, ma delle addizioni in attesa della divisione.
I legami del matrimonio sono così pesanti che bisogna essere in due per portarli, a volte in tre.
Oggi le relazioni, i matrimoni hanno la durata di un programma televisivo.
Se si deve tradire è bene far durare la storia extraconiugale nel minor tempo possibile.
Matrimonio: un patto scellerato tra noi e il destino. Giuriamo il falso, consapevoli che nessuno sa cosa avverrà domani. Firmiamo un contratto, come se un pezzo di carta fosse la verità assoluta e incontrovertibile. Nulla di più falso, l’amore non ha bisogno di consensi altrui, l’amore basta a se stesso, è qualcosa che appartiene e riguarda solo gli innamorati, non si svende per un servizio di piatti, due pentole e una bustarella, non ha bisogno dell’approvazione di parenti e amici falsamente compiaciuti. “Bello l’abito della sposa!” “Si ma lui poteva mettere un abito diverso!” “Elegante lo sposo!” “Si ma la sposa! Poteva trovare di meglio!” L’amore vero, non cambia il nome, non annulla il cognome. L’amore cammina a fianco agli innamorati, non in testa.