Alessandro Comità – Vita
Alcuni momenti trascorsi, non si dimenticano con così tanta semplicità di come sono avvenuti.
Alcuni momenti trascorsi, non si dimenticano con così tanta semplicità di come sono avvenuti.
E ti ritrovi a ingoiare sale come fosse zucchero, a sbattere la porta e andar via, a premere l’acceleratore per allontanarti al più presto, perché le ferite bruciano tanto e, spesso, gli estintori mancano.
Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure.
Si dice che quando una persona guarda le stelle è come se volesse ritrovare la propria dimensione dispersa nell’universo.
Un giorno riuscirò a vivere, perché adesso riesco solo a sopravvivere in un mondo pieno di cose che vanno nel verso sbagliato, pieno di persone che non dovrebbero neanche esistere e di situazioni che non dovrebbero nascere ma, si, un giorno riuscirò a superare le cose che non vanno, ad ignorare le persone inutili, a non considerare le situazioni nate per sbaglio.
Mi piace sapermi diverso, piacere perverso che riverso in versi, su fogli sparsi, nei capoversi, dei giorni persi, nei miei rimorsi.
La vita continua, continua dopo una delusione, dopo un momento difficile, dopo le perdite e le mancanze, dopo aver pianto, dopo la disperazione, la vita continua, lascia che tutto questo sia questione di momenti perché la vita non si vive piangendo ma guardando avanti.