Alessandro Di Palma – Paura & Coraggio
Se hai la forza di idearlo, abbi anche il coraggio di realizzarlo!
Se hai la forza di idearlo, abbi anche il coraggio di realizzarlo!
Quante cose non dette per paura di un rifiuto, quanti pensieri nascosti per timore di non essere capiti, quanto amore nel cuore da donare ma incompreso.
Lo scoraggiamento è la parte integrante di una difficoltà. Senza quello come potresti infatti provare cosa sia il coraggio e dimostrare di averne?
Mi dicevano spesso “lascia stare”, “non te la prendere”, “guarda e passa”, ho imparato a farlo in un mondo in cui se non fai così non vivi, in un mondo in cui essere troppo buoni fa male, in un mondo in cui ci vuole un grande coraggio a donare amore ed affetto, in un mondo pieno di falsità ed ipocrisia, in un mondo in cui non puoi voltarti un attimo che ti pugnalano, ci vuole coraggio anche a credere che questo cambierà, perché il mondo è questo, perché le persone non cambiano e se lo fanno è in maniera peggiore.
La forza arriva dalla mente, non dai muscoli.
La volgarità è il pretesto principe con cui i tromboni, di tutte le epoche, hanno cercato di tappar bocca alla satira. Si parva licet, anche del Boccaccio dicevano che era volgare e anche lui difendeva la sua arte, come me in questo momento. La verità è che la satira non è volgare, è esplicita. La satira usa come tecnica la riduzione al corporeo, alle esigenze fisiologiche primarie: mangiare, bere, urinare, defecare, scopare. Lo fa per sovvertire le gerarchie costituite. È il potere liberatorio della satira, secondo la tradizione millenaria che dalle sette dionisiache arriva fino al nostro Carnevale. Non esiste sacro senza profano. Il sacro senza profano diventa integralismo.
A volte la paura fa più danni dell’incoscienza.