Alessandro Giordano – Vita
La vita è come un’onda, se non la cavalchi lei ti affonda.
La vita è come un’onda, se non la cavalchi lei ti affonda.
Noi ci dobbiamo adattare alla vita che scorre, ai cambiamenti che ci riserva, e dobbiamo lottare per noi, per la vita che vogliamo costruire. Il resto ha delle leggi a sé che noi non possiamo far altro che accettare.
Non parlare ai bimbi della vita… potresti farli soffrire!
La maggiore mortificazione per l’uomo è subire indifferenza in casa propria.
La vita a volte è come un cane randagio, si accanisce con una persona e lo morde fino a fargli male.
Quanti giorni si sprecano in gioventù, incoscientemente si pensa di essere eterni. Non si riflette sulla morte, si pensa “è troppo lontana la morte”, “c’è tempo”, “ci sono speranze e sogni da realizzare, amori da vivere”, “c’è tempo!” I giorni passano, alcuni inutilmente ed i sogni e le speranze man mano sono soffocati da problemi da risolvere dai dolori o dalle malattie. Nel dolore si apprende un’infinità di cose, tutto questo, però può non Impedire di pensare a quanti errori si poteva evitare, a quante altre strade si potevano percorrere, ai giorni trascorsi pensando al futuro facendosi sfuggire il presente. Si vivono attimi di felicità intensi nei sogni e nelle speranze avverate o quando l’amore, forse breve, fa capolino. Ci si ritrova con i capelli imbiancati, e si pensa “non c’è più tempo, non c’è futuro!” Ormai lo hai imparato che bisogna ora, vivere il presente!
Quest’ansia, questa voglia di conoscere tutte le risposte, di capire quel che è successo, quando oramai è avvenuto, dobbiamo lasciarla andare. Non ci possiamo fermare, né per guardare indietro, né per voltarci dall’altra parte. Non conta quanto dolore proviamo, dobbiamo trovare assolutamente il modo di passare oltre. Ci sono domande, a volte, che valgono più delle risposte.