Alessandro Lemucchi – Destino
Rassegnarsi alla condizione, che la vita ci impone e come abbandonarsi al dolore inflitto dalle lame di una vergine di Norimberga immaginaria, che ci costringe ad accettare passivamente il destino.
Rassegnarsi alla condizione, che la vita ci impone e come abbandonarsi al dolore inflitto dalle lame di una vergine di Norimberga immaginaria, che ci costringe ad accettare passivamente il destino.
C’è chi di fronte alle difficoltà si arrende e dice: “Era destino…” e chi invece stringe i denti, guarda avanti e pensa: “Non hai ancora idea di contro chi ti sei messo!”. Il destino asseconda gli audaci!
Non ho mai creduto nel destino piuttosto nella capacita di ognuno di crearsi le occasioni favorevoli per sviluppare le proprie fortune, il destino è una scusa inventata dai più deboli per giustificare i propri fallimenti.
Ciò che ti fà stare bene oggi, può farti stare male domani.
Il destino è privo di scrupoli…
Non ho ancora capito quale direzione devo seguire, ma spero che per una volta il destino mi aiuti a trovare e prendere quella opposta alla tua!
Non importa la grandezza di un gesto o di un’idea. L’importante è coglierne l’essenza… Vederne il disegno, in tutte le sue salse, in tutte le sue gradazioni. Sarà allora, che capteremo la trasparenza dello schema fino a diventarne parte integrante. Finalmente, la smetteremo di trascinarci e saremo trascinati.