Alessandro Liantonio – Vita
Io e te.Un brivido lungo la schiena.Tiro il fiato.L’attimo prima della vittoria.Un lungo viaggio,la vanità di un istanteconsacrato all’immortalità.
Io e te.Un brivido lungo la schiena.Tiro il fiato.L’attimo prima della vittoria.Un lungo viaggio,la vanità di un istanteconsacrato all’immortalità.
Cadendo, impari a camminare.
Domani sarà tardi per rimpiangere la realtà. Meglio viverla oggi con tutti i pro e i contro, con tutte le difficoltà e le incertezze, con tutte le delusioni e le gioie, meglio viverla Oggi domani potranno essere solo rimpianti!
Nella tua vita ti capitano di conoscere tante persone.Tutto sembra decisodalle casualità degli eventiinfattiIn molte circostanze ci capita di conoscere terzi di personeamici di altri amiciamiche di amichee molto spesso una ragazza o un ragazzoci suscita più interesse di altre personesolo perché forse la visualizziamo con occhi diversi.Poi ci capita che dando fiduciainiziamo a scambiarci i numeria sentirsi ogni tantoper poi finire a sentirti quasi tutti i giorni.Il tempo passae la nostra mentalità cerca di creareun rapportopiù complessopiù stabile.Per quanto riguarda l’inizio delle relazionic’è da tener presente che l’approcciòsi svolge in modo diverso tra uomini e donne.Gli uomini idealizzano e si affezionanoa come vivono le emozioni delle ragazze,le donne vogliono vivere attimo per attimo essendo continuamente coinvolte,prese dall’emozione che lui le suscita ma non gli trasmette.Questo ti suscita già un emozione di per se e sei presa dai suoi modi.Nei giorni che lo frequenti però ti rendi conto che manca qualcosa…l’eccitazione iniziale afrodisiaca sparisce e cominci a notarne i difetti.A voltela delusionee il dolore riescono ad incatenarcie a farci chiudere in noi stessi.Cosi quando sei in questo statoentrano in giocoi veri amici,quelli che non ci abbandoneranno maie saranno sempre al nostro fiancotutto questo processonon puoi evitarloanche perché fa partedella nostra vita.
Ogni porta ha il suo perché. Si possono chiudere per lasciare dall’altra parte capitoli, cicli, dolori o i curiosi. Si possono aprire per far entrare gioie, amici e amori. Ma c’è una porta che rimane sempre aperta, quella da cui entra il sole, luci e colori. Quella da cui si vede il panorama più bello, quello che si affaccia sulla vita.
Ci sono momenti in cui comprendi che i limiti che ti sei sempre posto, forzatamente, sono troppo stretti, senti che è il momento di spalancarla quella benedetta porta sull’ignoto, quella che al solo guardarla ti faceva paura perché oltre potevi trovarci la salvezza come anche un salto nel vuoto e un buio senza fine! Ora è arrivato il momento, non cercare più la luce prima di attraversarla quella porta; convinciti che per quanto buio ci possa essere è oltre quella soglia che troverai la luce più bella che tu abbia potuto immaginare!
Affinché qualcosa arrivi è necessario che qualcosa finisca. Non bisogna avere paura della fine, perché ogni fine è un nuovo inizio.