Alessandro Manzoni – Tristezza
Gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d’averne sparse tante.
Gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d’averne sparse tante.
Fingere un sorriso è molto più facile che spiegare perché sei triste.
Se deve essere solo in un senso, che senso ha?
Tu, come altri, vedi solo l’odio; è per questo che il mondo sta viaggiando verso la perdizione. In realtà ogni dolore nasconde una gioia, e ogni fine un principio.
Questa pioggia mi batte nel cuore, nostalgia delle stelle, la mia anima spazia nella nebbia ed il corpo umido di angoscia aspetta il sole!
Il vero male non è quello che si soffre, ma quello che si fa.
La solitudine mi fa compagnia in questi miei giorni e diventa ancora più triste quando ti accorgi malgrado tu abbia una persona accanto fisicamente perché i suoi silenzi fanno più rumore della sua assenza perché l’indifferenza è più triste dell’essere soli perché dalla solitudine si passa dall’essere trasparenti senza un corpo ma solo un anima che nn può esprimersi perché non è ascoltata.