Alessandro Morandotti – Desiderio
Vivere del proprio lavoro, una necessità; vivere del lavoro altrui, un’aspirazione.
Vivere del proprio lavoro, una necessità; vivere del lavoro altrui, un’aspirazione.
Vorrei essere acqua, per poter sentire la pelle, riempire la forma del corpo, accarezzare dolcemente la pelle, regalare sospiri.
Se vuoi conoscere tutto di una donnadovrai sfogliarne le pagine ad una ad unasarà una lettura lunga a volte fastidiosaa volte pesante o meravigliosase saprai ben leggere tra le righe troverai una favola avventurosacerca di arrivare alla finese tanto ti sarà piaciuto sfogliare quelle paginepotrai farlo di nuovoe trovare altri particolari…mi raccomando maneggiare con cura senza rovinare la copertinamagari se vuoi girare il fogliopuoi sempre dire la parola magica… ti voglio… ancora.
Se ha deciso di non dartela, vorrà uscire con te.Se ha deciso di dartela e di uscire con te, quel giorno avrà le sue cose.Se ha deciso di dartela, non ha le sue cose e vuole vederti, quel giorno un imprevisto farà in modo che non vi vediate.
Vorrei una vita semplice, contornata da cose semplici e persone semplici, ma per adesso ho solo una vita normale contornata da cose normali e persone idiote.
Un giorno vorrei prendere appuntamento con la mia anima, raccontargli tutto di me, e fargli le innumerevoli domande che non trovano ancora una risposta. Mi aiuterà a capire cosa voglio da me stesso e in che direzione voglio andare, il valore dei miei sogni o il suono dei miei lunghi silenzi.
Ci sono desideri che sono destinati a rimanere sogni, e ci sono sorrisi che ti aiutano a crederci ancora.