Alessandro Oteri – Ricordi
Sai qual’è la frase più carica di disperazione che esista? Io la sento ogni notte quando nel silenzio la mia anima grida al tuo ricordo: TI AMO !
Sai qual’è la frase più carica di disperazione che esista? Io la sento ogni notte quando nel silenzio la mia anima grida al tuo ricordo: TI AMO !
Non c’è inganno li dove il cuore ha vinto al suo gioco c’è rimpianto li dove la mente ha cercato di batterlo.
Il Passato l’osservo con il sorriso, perché e lontano via dalla mia vita.
Quanto sono subdoli, riescono perfettamente a mimetizzarsi nella quotidianità di un oggetto dimenticato nel cassetto, nella banalità delle parole di una canzone che distrattamente passa in radio, nella stanchezza di un tramonto. Restano nascosti nell’oscurità dei vicoli ciechi dell’animo per giorni, mesi, anche delle vite intere per poi palesarsi in tutta la loro sadica maestosità, liquefacendosi e solcando il tuo viso come un aratro arrugginito su terra friabile. Tu sei lì, inerme, a farti travolgere, barchetta di carta nel ruscello, ad osservare stupefatto la tua vita in fiamme e un secchio di lacrime in mano per spegnerle, incapace di ricordare che devi dimenticare. E li chiamano semplicemente ricordi.
Per quanto forte, potente e indistruttibile tu sia, devi sapere che i ricordi avranno sempre la meglio!
Non si può dire addio a qualcuno fintanto che nella nostra mente ci sono i ricordi. A chi vive nelle nostre memorie non abbiamo detto addio.
Ti manca? No, ho solo la testa invasa dei suoi ricordi… Dei suoi occhi, dei suoi sorrisi, dei suoi baci, dei suoi abbracci, dei suoi ti amo, ma sopratutto dei suoi per sempre!