Alessandro Sardelli – Tristezza
Tutte le volte che sento la vita voltarmi le spalle, mi chiudo nell’unica difesa che ho: la solitudine.
Tutte le volte che sento la vita voltarmi le spalle, mi chiudo nell’unica difesa che ho: la solitudine.
Adesso che non ho più speranze, adesso che non ho più lacrime, adesso che non so più che fare, adesso non mi resta che chiudere gli occhi ed abbracciare il mio dolore!
Che cosa resta a chi ha visto svanire i propri sogni?Che cosa resta a chi ha pianto nell’immensa solitudine?Che cosa resta a chi ha ormai il cuore arido come il deserto?Che cosa resta a chi è stato ferito dall’amore?Dolore, solo tanto dolore che resta.
Preferisco piangere da sola che stare accanto a qualcuno che non mi capirà mai.
Io da sempre le regalo un fiore, al contrario lei da sempre mi regala un sasso, tutto senza chiasso.
Vedi, non so come spiegarmi. È una cosa di cui sogno spesso. Il mondo è stanco. La sua fine è vicina. La gente ha perso il gusto della vita, si son fatti di sasso. Nulla conta più niente. Sono stufi di se stessi. Bramano la morte e la loro preghiera verrà esaudita.
La cosa più dura: tornare sempre a scoprire ciò che già si sa.