Alessandro Sardelli – Tristezza
Tutte le volte che sento la vita voltarmi le spalle, mi chiudo nell’unica difesa che ho: la solitudine.
Tutte le volte che sento la vita voltarmi le spalle, mi chiudo nell’unica difesa che ho: la solitudine.
Se solo riuscissi a far annegare tutti i miei pensieri più tristi, forse quelli più belli riuscirebbero a tornare a galla.
Sono andata piano piano a viaggiare nel mio passato, sperando di trovare quell’errore che mi portò a cambiare il mio destino, sono tornata con l’amara scoperta che io sono l’errore.
Le parole fanno male, il dolore che possono infliggere certe parole è peggiore di quello che potrebbe provocare uno schiaffo in faccia, ed incassarle da chi pensavi ti fosse amico è ancora peggio.
E assolutamente in silenzio, iniziò a piangere in quel modo che è un modo bellissimo, un segreto di pochi, piangono solo con gli occhi, come bicchieri fino all’orlo di tristezza, e impassibili mentre quella goccia di troppo alla fine li vince e scivola giù dai bordi, seguita poi da mille altre, e immobili se ne stanno lì mentre gli cola addosso la loro minuta disfatta.
Malinconia che strano potere che hai. Dal niente m’avvolgi, ed ogni mio pensiero si strugge per davvero.
E mentre il cielo muta, il mio cuore gela.