Alessandro Serra – Desiderio
È un desiderio, forse un’immaginazione…
È un desiderio, forse un’immaginazione…
Non voglio guardarti, voglio toccarti ed immaginarti, conoscerti con il solo tocco delle mani, sentire il guizzo dei tuoi muscoli al passaggio delle mie carezze. Occhi chiusi, labbra dischiuse, m’imprimo nella mente il sapore della tua pelle. Il tuo sapore. E lo ritroverò dentro di me nella solitudine.
Non si desidera ciò che è facile ottenere.
La quantità di desideri di una persona è determinata dalla qualità della vita che gli è stata imposta.
La mia mente va laddove incontra il pensiero della tua immagine… così bella, gentile, soffice! È il desiderio che irrompe dentro.
Una volta raggiunti, i desideri materiali perdono valore e sono subito sostituiti da nuove ambizioni.
Vorrei perdermi in giorni senza memoria.