Alessandro Vidali – Destino
“La fortuna non esiste!”, sostiene il fortunato.
“La fortuna non esiste!”, sostiene il fortunato.
Distribuire il pane, quando il pane sono le persone, ha a volte il sapore del destino, né dolce né amaro, e parole impresse nel cuore diventano l’unica verità, anche, e forse soprattutto, nel fuoco della divina vanità. Egli dunque non è più spettatore, ma parte di un sogno che ora lo sovrasta.
Non “domani”, non “la prossima settimana” e neanche “forse un giorno”. Non rimandare mai ciò che vuoi veramente. Vivilo oggi, solo così non lo rimpiangerai domani.
Prima o poi tocca rendersi conto che tutto cambia… tutto quello che ci gira intorno… le persone noi stessi. A volte in meglio o in peggio. I piccoli ricordi fotografie e oggetti di una volta ci sembrano diversi. Più si cresce con l’esperienza e più si cambia…
Il destino è solo il mazziere che serve le carte. Sta a noi giocatori avere la capacità e sopratutto l’intuizione di “calare” al momento opportuno la mano vincente.
Pensare al passato può rendere migliore il futuro. Non rinnegare niente, neanche se ti ha fatto piangere, potrà essere ciò che un giorno ti farà sorridere.
Ma mi ero reso conto che coloro che si dicevano maestri e detentori dei segreti della vita, che affermavano di conoscere le tecniche che avrebbero potuto dare a qualsiasi uomo la capacità di ottenere ciò che voleva, avevano ormai smarrito il legame con gli insegnamenti antichi. Percorrere il cammino di santiago, entrare in contatto con gente comune, scoprire che l’universo parla un linguaggio individuale – un linguaggio fatto di “segni” e di segnali – e che per capirlo basta guardare con la mente sgombra da retaggi e pregiudizi ciò che accade intorno a noi… tutto ciò mi ha fatto dubitare che l’occultismo fosse davvero la sola porta che consentisse di accedere a quei misteri. È molto importante prestare attenzione. Le lezioni arrivano sempre quando sei pronto. Se sarai attento ai segnali, apprenderai tutto ciò che ti è necessario per il prossimo passo.