Alessia Porta – Cielo
Viviamo tutti lo stesso cielo… e spero che da quel cielo tu possa ancora una volta sorridermi.
Viviamo tutti lo stesso cielo… e spero che da quel cielo tu possa ancora una volta sorridermi.
Oggi non c’è il sole, ma è come se ci fosse.
Non bisognerebbe affliggersi per la fine di un rapporto, piuttosto bisognerebbe dispiacersi per tutto ciò…
Vorrei poter essere quel turista che mette per la prima volta piede su questa terra. Provare la meraviglia del forestiero nello scoprire certi angoli nascosti di paradiso, nuotare tra le sue acque cristalline, percorrere chilometri di natura verde, osservarne i tratti a volte aspri, assaporarne i suoi profumi, sarebbe proprio una bella sensazione. Ma poi ci penso, e non c’è fortuna più grande di quella di essere nato in tale paradiso chiamato Sardegna.
Come aquile ci innalzeremo in cielo planando alla guida del vento.
Io non credo nella notte. Non credo a quando mia mamma mi vieta di rientrare a mezzanotte perché ha paura delle persone che ci possono essere a quell’ora. Io credo che se qualcuno mi deve fare o dire qualcosa lo faccia anche alle cinque, sei, sette, anche bussando alla porta di casa. E comunque essere abbandonata nuda al freddo tra le stelle non farà mai male quanto di quando m’hai abbandonata.
Guardo il cielo dopo la pioggia, aspetto che l’ultima nuvola si sciolga.