Alessia Porta – Felicità
E chi l’ha detto che non esistono le notti perfette? Quelle che ci dipingiamo addosso, e non ci sarà luce del giorno che le stinga, rimangono tra quelle stelle a ricordati che n’è valsa la pena vivere una notte felice.
E chi l’ha detto che non esistono le notti perfette? Quelle che ci dipingiamo addosso, e non ci sarà luce del giorno che le stinga, rimangono tra quelle stelle a ricordati che n’è valsa la pena vivere una notte felice.
Molto meglio la dolcezza, ti lascia un sapore in bocca, il desiderio di voler gustare ancora, un gelato, un tramonto, un abbraccio.
C’è davvero qualcosa di affascinante e di magico nel far volare un aquilone. Torno alla mia infanzia e volo con lui come un impavido gabbiano in cerca dell’infinito.
La felicità la puoi provare solo a cose fatte, non la puoi mai immaginare.
Anestetizziamo tutto. Dolore, sentimenti, sorrisi. Cerchiamo di uccidere farfalle nello stomaco, di deviare battiti cardiaci…
Quando i miei occhi cominceranno a riconoscere la tua voce, le mie orecchie a percepire il tuo sorriso, e quando con le mie mani saprò ancora una volta assaporare il tuo profumo, potrò di dire di avere trovato la pace dei sensi.
Le stagioni astronomiche non sempre coincidono con quelle emotive, ci sono inverni che sembrano primavere, e ci sono primavere che hanno i colori cupi dell’inverno.