Alessia Porta – Ricordi
Dovremmo soffermarci ad ascoltare le persone a noi care, quelle che non incontriamo da parecchio tempo, hanno sempre qualcosa di dimenticato da raccontare, qualcosa che ci appartiene, qualcosa di nostro.
Dovremmo soffermarci ad ascoltare le persone a noi care, quelle che non incontriamo da parecchio tempo, hanno sempre qualcosa di dimenticato da raccontare, qualcosa che ci appartiene, qualcosa di nostro.
La soluzione non è girare le spalle e andarsene. Allontaniamo solo il nostro corpo, i sentimenti legati ai ricordi viaggiano con noi.
Se il prezzo da pagare per avermi fatto sorridere e giocare con Te nell’arco della mia infanzia è stato l’abbandono in tutto il resto della mia vita, forse avrei voluto darti meno abbracci, meno baci, t’avrei stretto a me soltanto quando ce n’era veramente bisogno. Peccato che ero un bambino, peccato che tutto adesso mi torna indietro in maniera violenta, peccato che tutto è soltanto un ricordo che fa male perché ti voglio tanto bene. Nonostante tutto quello che manca e che mancherà, nonostante tutto quello che c’è stato e che non ci sarà, sei e resterai il mio papà! Se solo Tu sapessi…
Arriva la sera tra i vicoli del paese, i lampioni si accendono, tramutando il tutto in suggestivi viottoli romantici e silenziosi che trasudano di ricordi.
È possibile tornare indietro con i passi, ma non con il tempo.
Porteremo con noi i ricordi, quelli meno belli ci insegneranno ad apprezzare quelli belli.
Concepisco il silenzio non come assenza, ma come presenza dell’anima.