Alessio Elia – Nemico
Quando il nemico si annida nella tua mente non puoi far altro che considerarlo come un bene. Combatterlo significa renderlo principe dei tuoi desideri.
Quando il nemico si annida nella tua mente non puoi far altro che considerarlo come un bene. Combatterlo significa renderlo principe dei tuoi desideri.
Gli stronzi si dividano in due categorie: quelli pessimi e squallidi e quelli di classe. Quelli pessimi e squallidi sono quelli che vivono da stronzi, si nutrono dei dolori altrui, la loro benzina si chiama “cattiveria” e il loro motore di ricerca cerca ininterrottamente persone più fragili, persone più deboli e a volte persone migliori di loro perché gli creano quello strano input chiamato “invidia”. Gli stronzi di classe invece sono quelli che girano con un vero sorriso sul volto, un sorriso sarcastico. Sono quelli che non vivono di tutto ciò che sopra ho citato, ma di cose opposte ma se gli vai a scassare le palle sanno essere stronzi con una tale classe che allo stronzo pessimo e squallido gli fanno un culo che nemmeno immagina!
Io non rinfaccio i torti subiti, lascio che sia coscienza di chi me li ha inflitti a farsi sentire.
Non mi interessano le parole della gente, non m’interessano i loro giudizi, non mi interessano le persone che sanno solo aprire la bocca per darle aria, diciamo che non mi interessano le cose inutili, preferisco soffermarmi su ciò che ha un senso e queste persone non ce l’hanno.
I peggiori nemici dei gay non sono gli eterosessuali omofobici, ma i gay stessi che non si accettano e, per paura di non essere accettati anche dagli altri, si isolano da tutti diventando asociali al massimo grado, sono inavvicinabili e inconsolabili, sordi e ciechi ad ogni gesto d’amore, poiché convinti che nessuno possa amarli.
Il verme è colui che, per convenienza, è costretto ad esserti nemico.
Contare fino a dieci per temporeggiare, spesso serve soltanto a perfezionare l’insulto che si ha già in mente.