Alessio Scollo – Sogno
Ho un letto troppo stretto per sogni troppo grandi.
Ho un letto troppo stretto per sogni troppo grandi.
Vivo come un equilibrista tra sogni e realtà in un mondo che cambia ma forse anch’io sono cambiato.
Non bisognerebbe mai esaudire l’ultimo desiderio di un condannato a morte: potrebbe desiderare di vivere.
Ti auguro di “sognare”, ma di non esagerare. Il “risveglio” potrebbe essere traumatico.
Lasciami sognare, non riportarmi nella realtà.
Nei momenti più duri della vita fatti bastare un sogno. E non credere che sia poco un sogno, perché tutto comincia da un sogno.
I birichini rumori del sonno:Nella stanzetta percepì un fine tic tac, tic tac, le occhiaie son vicine. La lancetta galoppa senza sosta, la suoneria ed ecco la mezzanotte. La sveglia continua la sua corsa: l’una, le due, le tre che lo segue senza premura e così via. Finchè alle sette la sveglia si guastò e il sonno mi chiamò. Insomma le lancette per una volta mi abbandonarono e mi lasciarono dormire. Ma il resto dei rumori no. Miao, bau bau, din don, coccodè, patatrac, a domani!