Alessio Scollo – Uomini & Donne
Non esiste la donna buona esiste solo la “buonadonna”.
Non esiste la donna buona esiste solo la “buonadonna”.
Non chiamarmi “complicata”, chiamami “donna”. È ciò che sono.
Ogni donna è una stupenda opera d’arte che ha bisogno dell’estimatore giusto per poter essere valorizzata appieno.
Ci domandiamo che cosa daremo alla luce. Cosa uscirà dal travaglio? Un prematuro? Due prematuri? Tre aborti? Non importa. Bisogna continuare. Bisogna partorire se stessi. Abbiamo un appuntamento con uno sconosciuto lontano, il pittore che è in noi. A quarant’anni il bebè è nato. Per alcuni è una grande sorpresa, è un gigante. Per altri è gradevole, è vivo. Per altri ancora è drammatico, è un nato morto è un piccolo cadavere che si ritrovano tra le mani e che rende vani tutti gli anni di fatica.
Cercare l’intimità è un rischio, e può portare sofferenza. Ma solo in una relazione intima riuscirete a vedere voi stessi e a progredire. […] Se voglio conoscere me stesso, non ci riuscirò vivendo solo. Lo scoprirò per mezzo delle vostre reazioni a me… le reazioni di tutti voi, e se tutti sono scontenti di me, allora dovrò guardarmi attentamente.
Siamo presenze strane nella vita di qualcuno. A volte apprezzate per la nostra classe e intelligenza. A volte “scansate” perché troppo intelligenti. Tenerci testa del resto non è facile. Serve carattere che non tutti gli uomini hanno. Per questo spesso la bella bambolina che dice solo “si si si” è meglio di una donna tosta e con carattere.È meglio si ma non come donna, ma solo come scelta più semplice e meno impegnativa!
Ci sono donne che fanno di tutto per apparire e poi ci sono quelle che silenziosamente racchiudono l’universo femminile. Le prime sono il “contentino” per finti uomini. Le seconde sono “gioielli” per veri intenditori.
Non chiamarmi “complicata”, chiamami “donna”. È ciò che sono.
Ogni donna è una stupenda opera d’arte che ha bisogno dell’estimatore giusto per poter essere valorizzata appieno.
Ci domandiamo che cosa daremo alla luce. Cosa uscirà dal travaglio? Un prematuro? Due prematuri? Tre aborti? Non importa. Bisogna continuare. Bisogna partorire se stessi. Abbiamo un appuntamento con uno sconosciuto lontano, il pittore che è in noi. A quarant’anni il bebè è nato. Per alcuni è una grande sorpresa, è un gigante. Per altri è gradevole, è vivo. Per altri ancora è drammatico, è un nato morto è un piccolo cadavere che si ritrovano tra le mani e che rende vani tutti gli anni di fatica.
Cercare l’intimità è un rischio, e può portare sofferenza. Ma solo in una relazione intima riuscirete a vedere voi stessi e a progredire. […] Se voglio conoscere me stesso, non ci riuscirò vivendo solo. Lo scoprirò per mezzo delle vostre reazioni a me… le reazioni di tutti voi, e se tutti sono scontenti di me, allora dovrò guardarmi attentamente.
Siamo presenze strane nella vita di qualcuno. A volte apprezzate per la nostra classe e intelligenza. A volte “scansate” perché troppo intelligenti. Tenerci testa del resto non è facile. Serve carattere che non tutti gli uomini hanno. Per questo spesso la bella bambolina che dice solo “si si si” è meglio di una donna tosta e con carattere.È meglio si ma non come donna, ma solo come scelta più semplice e meno impegnativa!
Ci sono donne che fanno di tutto per apparire e poi ci sono quelle che silenziosamente racchiudono l’universo femminile. Le prime sono il “contentino” per finti uomini. Le seconde sono “gioielli” per veri intenditori.
Non chiamarmi “complicata”, chiamami “donna”. È ciò che sono.
Ogni donna è una stupenda opera d’arte che ha bisogno dell’estimatore giusto per poter essere valorizzata appieno.
Ci domandiamo che cosa daremo alla luce. Cosa uscirà dal travaglio? Un prematuro? Due prematuri? Tre aborti? Non importa. Bisogna continuare. Bisogna partorire se stessi. Abbiamo un appuntamento con uno sconosciuto lontano, il pittore che è in noi. A quarant’anni il bebè è nato. Per alcuni è una grande sorpresa, è un gigante. Per altri è gradevole, è vivo. Per altri ancora è drammatico, è un nato morto è un piccolo cadavere che si ritrovano tra le mani e che rende vani tutti gli anni di fatica.
Cercare l’intimità è un rischio, e può portare sofferenza. Ma solo in una relazione intima riuscirete a vedere voi stessi e a progredire. […] Se voglio conoscere me stesso, non ci riuscirò vivendo solo. Lo scoprirò per mezzo delle vostre reazioni a me… le reazioni di tutti voi, e se tutti sono scontenti di me, allora dovrò guardarmi attentamente.
Siamo presenze strane nella vita di qualcuno. A volte apprezzate per la nostra classe e intelligenza. A volte “scansate” perché troppo intelligenti. Tenerci testa del resto non è facile. Serve carattere che non tutti gli uomini hanno. Per questo spesso la bella bambolina che dice solo “si si si” è meglio di una donna tosta e con carattere.È meglio si ma non come donna, ma solo come scelta più semplice e meno impegnativa!
Ci sono donne che fanno di tutto per apparire e poi ci sono quelle che silenziosamente racchiudono l’universo femminile. Le prime sono il “contentino” per finti uomini. Le seconde sono “gioielli” per veri intenditori.