Alex Fagiolini – Desiderio
Ho bisogno di nuovi battiti. Ho bisogno di nuova energia. Ho bisogno di sorrisi. Ho bisogno solo di vivere.
Ho bisogno di nuovi battiti. Ho bisogno di nuova energia. Ho bisogno di sorrisi. Ho bisogno solo di vivere.
Ho vissuto più in quindi giorni che in quindici anni; e mi sembra che nessuna delle mie lunghe settimane di dolore eguagli in acutezza di spasimo questa breve settimana di passione. Il cuore mi duole; la testa mi si perde; una cosa oscura e bruciante è in fondo a me, una cosa ch’è apparsa all’improvviso come un’infezione di morbo e che incomincia a contaminarmi il sangue e l’aniam, contro ogni volontà, contro ogni rimedio: il Desiderio.
Benché i desideri spianino la via alle delusioni, sono la molla che può spingerci ad avanzare lungo la salita evolutiva.
Non chiedo tanto alla vita, non chiedo cose eclatanti. Chiedo che non mi tolga la speranza, che non mi pori via i sogni. Chiedo la salute per i miei cari, “la felicità per i miei figli”. Non mi serve oro e argento ma solo amore. Chiedo affetto, comprensione ma soprattutto rispetto. Ecco quello che chiedo.
Ho cercato in un sogno il mio domani, ho desiderato che quel sogno diventasse una bella realtà e adesso mi ritrovo qui a ricordare, a pensare che non tutti i sogni si possono avverare, ma con una certezza che arriverà quell’onda che mi permetterà di realizzare il mio.
Un desiderio è una perla in un oceano infinito.
Vorrei poter dire parole che possano regalarti sogni felici. Vorrei poterti donare tanti abbracci per farti sentire al sicuro. Vorrei, vorrei, e ancora vorrei, ma non ho altro da offrirti più di quello che tu già possiedi: la mia vita.