Alex Pramix – Tristezza
Ci sono momenti in cui il mio stato d’animo è come il mare in tempesta quando le sue onde vanno a infrangersi sugli scogli schiumanti di rabbia.
Ci sono momenti in cui il mio stato d’animo è come il mare in tempesta quando le sue onde vanno a infrangersi sugli scogli schiumanti di rabbia.
Sentiamo dire che le avversità fortificano, a me non sono servite a rendermi più forte, ma solo a farmi soffrire.
Lascia che il dolore scivoli su di te, come la neve sui rami di un salice.
Con il tempo smetti d’illuderti perché comprendi che l’amore ha due strade che s’incontrano, camminano vicine, toccandosi. Distanti ma unite. Ecco, questo è l’amore: a due cuori, ma molte volte comprendi quando diviene a senso unico ed è allora che volgi lo sguardo al tuo fianco e vedi quella strada vuota, tu continui a camminare con la speranza nel cuore e speri che ti raggiunga ma ad ogni passo noti che le linee s’allontanano sempre più fino a quando i tuoi occhi non sfiorano più i suoi. Quello è l’attimo in cui gli sussurri: tu resterai importante per me, gli dirai addio con il sorriso sulle labbra e la morte nel cuore, ma troverai il coraggio di lasciarlo andare chiedendogli solo di non dimenticarti.
Sentire la mancanza di qualcuno è percepire un buco dentro che niente e nessuno può colmare. Non i ricordi, non i desideri, non l’ostinazione di non pensare. Quel buco a volte si allarga, a volte si restringe, ma continua a galleggiare dentro, incessante e doloroso. Soltanto chi ci sta mancando potrebbe riempirlo, ma non sarebbe più mancanza, sarebbe tutta un’altra storia.
È facile dire: io non ci ricado più, ma poi ci ricado sempre. Ed è sempre come la prima volta, fa un male terribile quando sono le persone più care a farti male.
È brutto quel retrogusto amaro della delusione che si prova verso le persone che si reputano diverse, da tutte le altre, mentre non fanno affatto la differenza, ahimè.