Alex Pramix – Tristezza
Se a un velo di tristezza se ne dovessero aggiungere altri, poi, sarà più difficile liberarsene.
Se a un velo di tristezza se ne dovessero aggiungere altri, poi, sarà più difficile liberarsene.
Quanto vorrei che i ricordi non diventassero tormenti… e che i tormenti non diventassero dei ricordi…
– Vi siete lasciati?- No… stiamo in pausa.- i film si mettono in pausa, non le storie d’amore.
Toccai le essenze. Respirai le attese. Ascoltai i silenzi. E sebbene mi desse una gran pena volsi lo sguardo. Mutai allora il pianto in canto. Il dolore non si può raccontare.
Sei l’esatto contrario di ciò che credevo tu fossi. Eri così credibile da illudermi, ma la tua voglia di illudere era talmente straripante che inavvertitamente vi sei inciampato, e così il tuo bell’involucro è rotolato via come un guscio vuoto al vento. E di te cos’è rimasto? È rimasto solamente il nulla che eri.
A Natale, in genere siamo tutti più buoni. Soprattutto gli ipocriti nel fingere di esserlo.
Siedo dinanzi ad una finestra, con la testa china penso e soffro dal dolore che risiede dentro di me, ad un certo punto alzo il capo e i miei occhi scrutano quell’infinita distesa, la tenue luce li accarezza, il canto degli uccelli lambisce le mie orecchie e un dolce sorriso scorge nel mio viso e a quel sorriso mi rendo conto che oltre il dolore c’è qualche altra cosa che vale la pena darle attenzione: la grazia del mondo e la rarità della vita.