Alexander Graham Bell – Felicità
I due nemici della felicità umana sono il dolore e la noia.
I due nemici della felicità umana sono il dolore e la noia.
“Perché sorridi?” mi chiese la vita. “Perché ho visto tante cose belle.” Poi il tempo mi chiese: “allora sei felice di quello che ti rivelo.” “Certo, ogni cosa in questa vita, in questo mondo, mi piace. Ed io sorrido felice di aver questo privilegio di vivere su un modo meraviglioso.”
Lascio agli altri la convinzione che una vita felice sia avere una vita tranquilla. Per me tengo la certezza che nella vita per sentirsi felici ci vuole sempre un pizzico di follia.
La felicità ha una meta; gli uomini non hanno strade.
Forse la vera felicità sta nel svegliarsi la mattina, e provare una gioia assoluta pur non avendo dei buoni motivi per esser felice, porsi poche domande e godersi questa bella sensazione.
La felicità non è una grande e profonda parola filosofica: bastano due anime gemelle in una melodia di alcune note nei giusti istanti.
Da quando sono felice non riesco a scrivere più. Il fatto è che sto vivendo emozioni così intense che qualsiasi parola, immagine, pensiero mi sembrano briciole, granelli, sabbia.
“Perché sorridi?” mi chiese la vita. “Perché ho visto tante cose belle.” Poi il tempo mi chiese: “allora sei felice di quello che ti rivelo.” “Certo, ogni cosa in questa vita, in questo mondo, mi piace. Ed io sorrido felice di aver questo privilegio di vivere su un modo meraviglioso.”
Lascio agli altri la convinzione che una vita felice sia avere una vita tranquilla. Per me tengo la certezza che nella vita per sentirsi felici ci vuole sempre un pizzico di follia.
La felicità ha una meta; gli uomini non hanno strade.
Forse la vera felicità sta nel svegliarsi la mattina, e provare una gioia assoluta pur non avendo dei buoni motivi per esser felice, porsi poche domande e godersi questa bella sensazione.
La felicità non è una grande e profonda parola filosofica: bastano due anime gemelle in una melodia di alcune note nei giusti istanti.
Da quando sono felice non riesco a scrivere più. Il fatto è che sto vivendo emozioni così intense che qualsiasi parola, immagine, pensiero mi sembrano briciole, granelli, sabbia.
“Perché sorridi?” mi chiese la vita. “Perché ho visto tante cose belle.” Poi il tempo mi chiese: “allora sei felice di quello che ti rivelo.” “Certo, ogni cosa in questa vita, in questo mondo, mi piace. Ed io sorrido felice di aver questo privilegio di vivere su un modo meraviglioso.”
Lascio agli altri la convinzione che una vita felice sia avere una vita tranquilla. Per me tengo la certezza che nella vita per sentirsi felici ci vuole sempre un pizzico di follia.
La felicità ha una meta; gli uomini non hanno strade.
Forse la vera felicità sta nel svegliarsi la mattina, e provare una gioia assoluta pur non avendo dei buoni motivi per esser felice, porsi poche domande e godersi questa bella sensazione.
La felicità non è una grande e profonda parola filosofica: bastano due anime gemelle in una melodia di alcune note nei giusti istanti.
Da quando sono felice non riesco a scrivere più. Il fatto è che sto vivendo emozioni così intense che qualsiasi parola, immagine, pensiero mi sembrano briciole, granelli, sabbia.