Alexander Solzhenitsyn – Vita
Viviamo senza conoscerne il perchè eppure viviamo.
Viviamo senza conoscerne il perchè eppure viviamo.
Non cercare l’impossibile in questo mondo di pazzi, non vi è luogo dove tu possa rifugiarti, ma se trovi qualcuno che ami tienilo stretto perché ricorda: si nasce e si muore soli… tutto il resto è niente.
Mai più permetterò a qualcuno di entrare nella mia vita.Mai più mi permetterò il lusso di credere ancora in qualcuno.Credevo di averlo già imparato questo, e credevo di aver superato ormai quella soglia di sfortuna che mi ha sempre accompagnata.Credevo di aver trovato la sola persona in grado di capirmi…Credevo… credevo… credevo…Sì, sempre ci credo, sempre ci spero, ma poi mi accorgo che nessuno è differente.Non esiste nessuno che preferisca vederti sorridere…Uomini, donne… tutti sullo stesso piano, quello della cattiveria.Ti sputano addosso il veleno facendoti credere che la serpe sia tu… e ti poni pure delle domande… Ti chiedi “Dove ho sbagliato? Ma ho poi sbagliato?”Certo che ho sbagliato… ho sbagliato eccome!Ho sbagliato a fidarmi, a donare tutta me stessa, a crederci fino in fondo.Ho sbagliato davvero tutto.E sono sbagliata anche io… perché nonostante abbia capito tutto questo, sto male.
Abbiamo la terra. Abbiamo l’acqua. E ci facciamo il fango
Vivere è la cosa più rara del mondo: i più, esistono solamente.
Le coincidenze a volte sono i segnali misteriosi della vita ai quali bisogna credere.
Le maschere si usano per falsità, perché si vuole imitare l’essere altrui. Poi ci sono le maschere della sofferenza e quelle non si possono abbattere per colpa di ferite che rimangono nel tempo.