Alexandre Cuissardes – Frasi sull’Italia e gli Italiani
In Italia il dialogo fra politica e cittadini dà gli stessi risultati di un colloquio fra un muto ed un sordo.
In Italia il dialogo fra politica e cittadini dà gli stessi risultati di un colloquio fra un muto ed un sordo.
Vogliamo cambiare i governi, migliorare il paese, ma non vogliamo cambiare noi. I politici vogliono cambiare il paese senza cambiare loro. Speriamo di riuscire a far cambiare idea ai cambiamenti.
Gli italiani non sono parricidi; sono fratricidi… Vogliono darsi al padre, ed avere da lui, in cambio, il permesso di uccidere gli altri fratelli.
Mi illudevo di essere un pezzo d’uomo, ma essendo invece un pezzo di pane, e non un pezzo di merda, ora sono un uomo a pezzi.
Forse sono più pericolosi quelli in giacca e cravatta dentro al parlamento che non quelli che urlano fuori.
Un viaggio in Italia ci porta davanti alla società più mobile, più fluida e più distruttrice d’Europa. […] In nessun altro paese sarebbe permesso assalire come da noi, deturpare città e campagne, secondo gli interessi e i capricci di un giorno. Gli italiani non temano di essere poco futuristi. Lo sono più degli altri, senza avvedersene, sebbene questo non significhi sempre essere più avanzati. […] In nessun altro paese come da noi tutto il campo sembra occupato dagli attivisti di ogni specie; in nessun altro, quasi per tacito accordo di affaristi e sociologi, è così radicata la convinzione che contino solo i problemi di denaro e di cibo. […] Il rischio dell’Italia è di entrare nel numero dei paesi di cultura bassa, giacché è possibile essere intelligenti e di cultura bassa.
Penso che l’italia sia un paese unico. Suvvia ci invidiano tutti! Abbiamo la pizza, abbiamo la pasta, abbiamo i sapori mediterranei, le spiagge cristalline, i profumi della natura nell’aria. E poi, abbiamo l’amore. Quello ce l’abbiamo nel cuore, perché amiamo più che mai tutto ciò che ci circonda: la vita, le persone, gli animali. Penso che gli italiani rappresentino al meglio questo splendido paese.