Alexandre Cuissardes – Guerra & Pace
Per chi viene sconfitto la guerra è una brutta storia, da dimenticare. Per chi vince diventa “la storia”, da scrivere e ricordare.
Per chi viene sconfitto la guerra è una brutta storia, da dimenticare. Per chi vince diventa “la storia”, da scrivere e ricordare.
Non si risolve un problema creandone uno peggiore. In questo groviglio di decadimento che si è provocato per seguire ambizioni sfrenate, si diventa solo nuovi dittatori di morte da affrontare insieme a quelli vecchi.
Se tutti sparano non è detto che sia giusto sparare, se tutti odiano non è detto che sia giusto odiare, se tutti uccidono non è detto che sia giusto essere un assassino.
Una buona manovra finanziaria ed una quotidiana saggia gestione dello stato potrebbero essere fatte leggendo e selezionando le proposte dei cittadini ed ascoltando ciò che propongono.Avrebbe costi sicuramente più bassi, risultati migliori, e soprattutto eliminerebbe presenze quotidiane di personaggi diventati ormai insopportabili.
Il senatore Monti, che adesso si lamenta dei politici e della politica paga il suo “errore” originale. Quando parlò di “salire in politica” doveva fermarsi, scusarsi e dimettersi subito. Quel “salire” dimostrava che purtroppo non aveva capito niente. In Italia in politica si scende, e più in basso si scende più si ottiene.
Le grandi tragedie del mondo hanno due mani: una impugna il mitra, l’altra l’indifferenza.
L’uomo proclama la pace col fucile puntato.