Alexandre Cuissardes – Internet
Molte persone cinguettano con twitter e ragliano con la bocca.
Molte persone cinguettano con twitter e ragliano con la bocca.
Forse in Italia più che l’alcool ne ammazza le promesse mancate.
Le regole da rispettare sono strettamente in mano al nessuno di turno. I candidati all’ottava elezione fanno fuoco e fiamme, accendono gli entusiasmi di parenti e clienti. Una nuvola anarchica sta sopra al comizio di piazza, sistema antincendio organizzato dall’alto, quindi sicuro. Stivali prodotti in cina da una ditta italiana con dentro gambe europee con mente tedesca sorvegliano attentamente le piazze. Hanno pastrani grossi con gradi che non si vedono. Sono pronti ad aprirli all’occorrenza mostrando a seconda del bisogno qualche carota e molti bastoni, perché secondo studi molto seri è più di bastoni che di carote che abbiamo bisogno.
Chi è capace di darla a bere troverà sempre qualcuno da dissetare con un bicchiere di chiacchiere.
Noi dai giudici non vogliamo i miracoli o la riscrittura della storia, vogliamo giustizia.
Da molti anni ho dichiarato guerra all’alcool, le mie più dure battaglie le ho combattute contro le bottiglie, le sconfiggevo vuotandole, ma loro alla fine hanno vinto la guerra uccidendomi.
Le ideologie sono le ospiti perenni delle teste vuote.