Alexandre Cuissardes – Lavoro
Non ci possono essere ne progresso ne giustiziain un paese dove persone brave e senza lavorosi umiliano ogni giornoe vagabondi col posto garantitourlano per ottenere ancora di più.
Non ci possono essere ne progresso ne giustiziain un paese dove persone brave e senza lavorosi umiliano ogni giornoe vagabondi col posto garantitourlano per ottenere ancora di più.
Gli ideali creano, le ideologie distruggono.
Le imprese private quando compiono con il dovere di retribuire onorevolmente i propri dipendenti devono essere un esempio da seguire, da imitare, da uguagliare e da superare.
Siccome in ogni paese di solito i peggiori superano i migliori e per essere eletti serve la maggioranza i candidati tendono a promettere di più a tutti ma poi a favorire i peggiori che sono notoriamente più esigenti e rompiscatole dei migliori.
Finché non la si prova non sappiamo come è, quando l’abbiamo provata non la possiamo raccontare.
Il mio lavoro spesso non piace a chi mi comanda. Se comando io spesso i miei dipendenti non mi obbediscono. Mi licenzio spesso nei due casi. Per lo stesso motivo né chiedo elemosina né la faccio. Alla lotteria non vinco. La fiducia in me stesso è incrollabile, ma non ho speranze. Mi piace essere, ma non è un lavoro.
A sentirli parlare, i politici, più che dire che non hanno capito il malumore del paese possiamo dire che proprio non hanno capito niente.